Vorrei ricoprire di rose profumate i tuoi ricordi
Eri così bella, i tuoi occhi luminosi,
Evocavano il paradiso e le stelle iridescenti,
Eri una fata che mi scrutava innamorata,
Il giorno che ti incontrai eri stanca e affaticata…
Io all’epoca non sapevo quanto ti amassi,
Ogni volta che ci vedevamo
Mi cullavi e mi baciavi ardentemente,
Poi arrivarono giornate tristi
La partenza e l’addio,
Io pensavo solo a me stesso,
Non fui il migliore degli amanti,
Presto dimenticai,
Fin quando la memoria, cane sciolto,
Da te ritornò
E furono di nuovo baci e abbracci degli amanti…
Passione e desiderio ci confondevano,
Tu mi dicesti solo: <<da sola più non lasciarmi>>,
Indifesa come una bambina,
A me ti abbandonasti…
Ma presto le promesse dimenticai
Mentre tu mi amavi come un dio,
Purtroppo, poi arrivò il giorno del definitivo addio…
All’inizio non capì,
Ero stupido e viziato:
I capelli color oro non avrei più accarezzato,
Le tue gambe da modella non avrebbero più per me sfilato,
Tu bella come una bambola,
Di un altro saresti stata…
Fu molto triste e doloroso,
Tutte le tue lacrime lasciarono i miei occhi senza riposo,
Non c’era canzone d’amore che non mi ricordasse
Qualche nostro momento,
Non c’era viso di donna che non mi ricordasse
Qualche tuo lineamento,
Ogni simbolo della natura era tuo,
Ogni significato mi rimembrava il mio fallimento…
Piansi tanto, ti invocai, ti reclamai,
Ma ormai non eri più mia,
Il miracolo dell’amore era andato via,
Me ne resi conto quando tutto ormai era andato
E non era rimasto
che un misero ricordo inanimato…
Provai ad odiarti ma non era possibile,
Non si può odiare chi ti ha amato e perdonato…
Provai a dimenticarti,
ma come si può fare con chi ti ha salvato?
Allora decisi di scriverti una poesia,
Una poesia come te ormai andata via,
Buonanotte fata, io ti dico addio,
che la vita possa perdonarmi e a te donarti
Tutto ciò che io non sono riuscito a darti…