Stop WAR

Piovono da un cielo di latta

livido come il cuore dell’inferno

saette e rombi come tuoni che abbattono palazzi

con grandi frastuoni ma non il coraggio

di chi resiste con cuore selvaggio.

L’umanità è assediata

ma non si arrende

perché niente distrugge la ragione

di chi lotta mettendo avanti il cuore

con grande valore

e indietro tutto il resto

dimentico di sé stesso.

Ucraina terra gentile

granaio e seno d’Europa,

Natale di uomini e donne bellissime e fiere

Madre della grande Russia sfigurata.

Piange Tolstoj,

principe della cristianità,

si contorce Dostoevskij,

precursore dell’interiorità.

Lenin trema

invece Stalin bestiale se la ride.

Ma non ridiamo noi,

mentre l’aria si scuote con violenza,

e cadono come fiori ai primi tepori

gli innocenti, i bambini e gli amori:

Imbracciamo le armi della ragione

prima che la distruzione

ci porti verso un vortice senza soluzione.